Lo so hai letto il titolo e hai storto il naso, hai pensato ad un errore di battitura…e invece no, è esattamente questa la frase che volevo scrivere: “Quanto si guadagna perdendo il lavoro”.
Ovviamente il titolo è provocatorio ma l’articolo vuole essere una sorta di tiramisù per tutte quelle persone che ahimè hanno perso il lavoro o che meditano di dimettersi per iniziare a lavorare in modo indipendente.
Nel momento in cui si lascia il posto fisso, i pensieri che frullano per la testa sono gli stessi per tutti:
Oddio non arriveremo a fine mese. Oddio non riusciremo a mangiare!
Il panico è giustificato ma non porta a nulla. Come uscire quindi da questa fase di angoscia? Facciamo due calcoli…dei brutalissimi calcoli.
Forse non ci hai mai pensato ma indirettamente, si “spendono soldi” per andare al lavoro. In che modo? Vediamolo insieme
Macchina e Mezzi Pubblici
A meno che tu non abiti nelle immediate vicinanze della tua azienda, dovrai sostenere una spesa per recarti al lavoro. Magari prendi l’auto pagando benzina, pedaggio e parcheggio; oppure i mezzi comprando l’abbonamento per l’autobus o il treno.
Lavorando da casa il costo non viene azzerato, ma sicuramente molto ridotto!
Vestiti
Chi lavora in ufficio lo sa, gli abiti formali costano (e non poco)! Diventando il capo di te stessa potrai sicuramente risparmiare su questa voce di spesa.
Baby sitter o Colf
Chi lavora full-time ha spesso bisogno di un aiuto, coi bambini o con la casa. Pagare il posticipo all’asilo, una baby sitter o una persona che ci stira le camicie è una bella spesa che può essere drasticamente tagliata nel momento in cui ci si inventa un lavoro indipendente.
Pausa Pranzo o Pausa Caffè
Lavorando in ufficio, spesso ci si trova costretti a pranzare in mensa o in qualche bar. Chi è fortunato può portarsi il cibo da casa, ma non sempre è permesso e anche i buoni pasto (ticket) spesso non coprono il costo dell’intero pranzo.
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Lavorando da casa, avrai il tempo per cucinare per te stessa e, perchè no, anche di preparare pranzi da asporto e merende per gli altri componenti della famiglia. Capisci che questo si che è un bel risparmio e poi, tralasciando l’aspetto economico, hai idea di quanto si mangia meglio in questo modo?
Medicine e/o Terapie
Mi aggancio al discorso della salute introducendo questo punto. Ti dico solo: ritmi meno frenetici, meno stress, meno dottori, meno medicine, meno mal di testa, meno colite…ecc
Ti lascio un Compito
Calcola l’importo relativo ad ogni voce di spesa e appuntalo su un foglio (ehi ho detto calcola, non butta un numero a caso) . Parti dal tuo stipendio netto e sottrai le spese relative a tutte le voci.
Quanto rimane? Ecco questa è la differenza tra quello che ti resta ora, lavorando come una pazza e quello che avresti non lavorando.
Sei sicura che un lavoretto indipendente non riesca a coprire questo divario?
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Per Concludere
Non ti sto dicendo che ti devi dimettere all’istante o che devi fare i salti di gioia per essere stata licenziata. Ti sto invitando ad analizzare la situazione in modo oggettivo. Abbattersi e piangersi addosso non porta a nulla. Lavorare su se stessi e reinventarsi è un’ottima terapia. Se ti mancano le idee ti lascio qualche link
Rendersi Indipendenti – 4 Esempi Pratici
Offrire un Servizio – Alcune Idee alla Portata di Tutti – Elenco
Aiuto Sono Senza Lavoro – Soluzioni a Guadagno Immediato
Lavorare on-line – Ma Come Funziona? – vedi tutti gli articoli della sezione qui
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