Un corso on line è un assetto che non può mancare se vuoi crearti un reddito passivo e guadagnare anche quando non stai lavorando. Vediamo insieme i passaggi da seguire per crearne uno e alcuni trucchi per farlo in modo semplice e senza grandi investimenti.
Contenuto e Formato del corso on line
La prima cosa su cui concentrarsi durante la creazione di un corso on line è l’argomento del corso stesso. Una volta definito il contenuto è indispensabile definire il formato del tuo infoprodotto. Ecco alcune idee:
- Corso on line in formato “testuale” – un ebook/manuale che puoi creare con Canva, Word, Power Point da erogare poi in formato digitale PDF. Ricordati di dare la stessa importanza sia alla sostanza che alla forma. Il corso deve essere ben fruibile per il tuo pubblico.
- Corso on line in formato “video” – uno o più video che possono essere erogati in differenti modalità (diretta, differita, mix). Ne parliamo meglio al paragrafo che segue.
- Corso on line in formato “Misto” – un corso composto da una parte scritta (pdf) e da uno o più video.
Cose da considerare
La prima grande peculiarità di un VideoCorso on line è la modalità in cui viene erogato:
- VideoCorso in diretta: uno o più appuntamenti live in giorni e orari stabiliti. Di solito per questo tipo di appuntamenti si usano piattaforme come Zoom, EasyWebinair, WebinairJam…ecc
- VideoCorso registrato: uno o più video erogati attraverso un’area riservata. L’utente può vederli quando preferisce. Possono essere venduti con la formula “tuo a vita” o possono avere una scadenza. Dipende da quello che viene specificato durante la vendita. Trucco utile: se il corso è molto lungo, ricordati sempre di dividerlo in moduli per renderlo il più fruibile possibile per i tuoi clienti.
Un’altra caratteristica su cui è importante concentrarsi è la durata dei video.
- Video Pillole: video brevi di 5-15 minuti, ideali per un pubblico molto impegnato che non ha tempo di sedersi per ore
- Video Lunghi: MasterClass e video più corposi per un pubblico con più disponibilità di tempo
Non c’è una soluzione migliore di un’altra, ed esistono anche “vie di mezzo”, dipende molto quello che è più funzionale per la tua audience.
Importante chiedersi anche “cosa voglio mostrare” durante il video? Il relatore che parla? delle slide? il mio schermo? un po’ e un po’? Sono tutte opzioni possibili. Considera che un video dinamico ha sicuramente un qualcosa in più. A me piace iniziare riprendendomi mentre parlo per poi andare a vedere le slide o addirittura il mio schermo (questo lo si può fare con Zoom ad esempio). Se invece vuoi parlare “sopra” a delle slide, mantenendo la tua presenza in un tondino laterale, puoi usare Loom (il piano gratuito permette di girare video di una durata massima pari a 5 minuti).
Strumenti per creare un corso on line
Creare un corso on line non richiede particolari strumenti. Un buon telefono basta e avanza, così come un personal computer. Quello che può essere comodo è l’utilizzo di una videocamera esterna e di un microfono, se quelli del tuo dispositivo non sono il top.
Come vendere un corso on line e dove salvarlo
Un corso on line, per essere fruibile dai tuoi clienti, deve trovarsi in un’area riservata facilmente raggiungibile.
Esistono piattaforme apposta, come Teachable e Kajabi, create con lo scopo di ospitare il tuo corso. Questi spazi sul web di solito danno la possibilità di “vendere” il corso dalla piattaforma stessa. In sostanza potrai integrarle con il tuo sito e usarle anche costruire la tua pagina di vendita, gestire il carrello e la fatturazione.
Queste piattaforme hanno un costo che può essere un fisso mensile o una percentuale sulle tue vendite. Fai bene i tuoi conti quando scegli quella che fa per te. Ce ne sono diverse.
Se invece vuoi andare al risparmio, almeno per iniziare, puoi gestire l’acquisto direttamente dal tuo sito web (costruendo una pagina di vendita con WordPress + Elementor), associare una forma di pagamento elettronica (trovi plugin sia per carte di credito che per pagamento PayPal) e poi caricare i corsi su una tua area You Tube o Google Drive (entrambi gratuiti).
Pro e contro della varie soluzioni:
- PIATTAFORME PRO: Sono sicuramente più “belle” e funzionali. Danno un’esperienza utente migliore.
- PIATTAFORME CONTRO: Costano parecchio
- GOOGLE DRIVE/YOU TUBE PRO: è tutto gratis e te lo gestisci tu con la massima flessibilità
- GOOGLE DRIVE/YOU TUBE CONTRO: sicuramente meno “cool”
Qualcuno potrebbe dire che Google e You Tube non hanno un meccanismo che regola gli accessi, nel senso che le persone possono passarsi il link della tua area riservata e accedere. Io credo, anzi sono sicura, che questo succeda anche sulle piattaforme. Non è difficile scambiarsi user e password tra amici e parenti (succede persino ad un colosso come Netflix). Fare una valutazione del rapporto costi/benefici è la cosa migliore in questi casi.
“Ma cosa potrei mai insegnare?”
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