Finalmente ti sei decisa, hai un’idea che vuoi trasformare in un vero e proprio progetto indipendente, sei pronta a buttarti davvero ma mille domande ti frullano per la testa…e fammi indovinare…tra queste ci sono anche le famigerate “come farsi conoscere?” oppure “come trovare i primi clienti?”
Se mi segui da un po’ sai che abbiamo già trattato più volte questo argomento proprio qui nell’audioblog (in fondo alla pagina trovi tutti gli articoli correlati al tema). Oggi però affrontiamo il tema secondo una nuova angolazione, quella di come farsi conoscere grazie ad eventi dal vivo.
Inizia a farti conoscere a livello locale
Se sei ancora piccolina e stai costruendo una tua brand identity e una tua proposta commerciale, puoi sfruttare la grande risonanza che hanno le iniziative locali (sì, anche se quello di cui ti occupi non è un servizio locale ma, come il mio, un progetto online a livello nazionale).
A seconda della geografia della tua zona, hai diverse possibilità:
- puoi chiedere un colloquio con il sindaco o con uno degli assessori affini all’argomento di cui tratti (nel mio caso, mi trovo a contattare assessori alla cultura, al sociale o alle pari opportunità, non certo assessori allo sport). Trovi gli indirizzi mail dei membri dell’amministrazione comunale nella pagina ufficiale del comune di riferimento. Non è indispensabile partire dal proprio comune. Io, ad esempio, sono andata prima a bussare al comune confinante,
- puoi esporre il tuo progetto ai responsabili delle principali associazioni di zona (dalla chiesa/oratorio alle associazioni di volontariato, ai centri di aggregazione…),
- puoi contattare le scuole o altre realtà educative locali.
Cosa Proporre per farsi Conoscere con gli Eventi
“ok ma a queste persone cosa dico? Cosa posso proporre?”
A seconda di quello che è il settore del tuo progetto e dell’ente a cui ti rivogli (bisogna studiare un attimo la realtà locale prima di buttarsi “a pesce”) puoi proporre loro di organizzare insieme una serata informativa, un evento, una iniziativa per cui tu presti il tuo servizio, la tua professionalità, a titolo gratuito, per qualche ora all’interno della comunità locale scelta.
“Ma lo devo fare gratis?”
In una prima battuta, ti consiglio di si (al più, puoi chiedere un rimborso spese), consideralo un investimento. Tieni conto che:
- Tante persone ti conosceranno dal vivo e altre passeranno parola,
- Molti entreranno in contatto con le condivisioni “social” del tuo evento (persone che non conosci e mai sarebbero arrivate a te ma magari iscritte alla pagina del comune, al gruppo dell’oratorio…),
- Gli eventi locali sono spesso pubblicizzati sui giornali della zona. Potresti rimediare diversi articoli e interviste (come è capitato a me con Manerbio week e Qui Brescia). Presto sarà disponibile un articolo in cui ti spiego come scrivere un comunicato stampa per contattare un giornalista e farsi pubblicare.
Come proseguire
Se organizzi una serata, un evento di successo, stai certa che ti verrà chiesto di replicare, nello stesso luogo o in località confinanti. Non è raro che a questi incontri partecipi qualche autorità di un comune circostante e, quasi senza accorgertene ti troverai coinvolta in diverse attività.
Inoltre, prepara sempre un piano di follow up dell’evento, ad esempio chiedendo se interessa organizzare una serie di incontri simili, uno sportello o una qualsiasi collaborazione con te. In questo caso, ovviamente, chiederai il tuo compenso.
Ora che hai tutti gli strumenti, sei pronta per proporre la tua idea a livello locale e di godere di un sacco di pubblicità a costo zero! Prepara una lista di persone da contattare e via!
E se stai pensando…
“Ma il mio progetto non si presta ad una soluzione del genere!”
Scrivimi di cosa si tratta e vedrai che insieme troveremo il giusto taglio per proporti. Ricorda che la prima discovery call (consulenza di 30 minuti) è gratuita e senza impegno.
A prestissimo!