Ci siamo! Gennaio è arrivato, e con esso quella sensazione di ripartenza. Le vacanze Natalizie sono finite già da un po’, i bambini tornano a scuola e l’energia per nuovi progetti è nell’aria. Se nella lista degli innumerevoli buoni propositi da realizzare in questo 2025 hai inserito anche “cambiare lavoro”, ti dico subito che questo è il momento ideale per farlo.
Per mettersi in gioco però non basta la buona volontà, ma ci vogliono:
- un curriculum a prova di bomba,
- una lettera di presentazione coi fiocchi
- ed un pizzico di strategia
Vediamo tutto insieme qui sotto👇
Un curriculum a prova di bomba
Realizzare un cv efficace è più semplice di quanto si possa pensare se si tengono in considerazioni queste principali linee guida.
- cv grafico e schematico
- formato PDF e su una pagina
- nome e ruolo (job title) ben specificati in alto
- sezioni distinte per esperienze lavorative (prima) e formazione (dopo)
- informazioni elencate dalle più alle meno recenti
- foto recente
- autorizzazione al trattamento dati personali
Cosa evitare invece:
- Formato europass
- Inserire informazioni sulla Patente (se non espressamente richiesto)
- Inserire la dicitura “madrelingua italiana” (se ci candidiamo per una posizione in italiano e nel nostro paese)
- Lista della spesa di soft skills (queste devono potersi desumere dalle descrizioni dei nostri impieghi
Una lettera di presentazione coi fiocchi
Qualche tempo fa ho creato un vero e proprio vademecum per realizzare una lettera di presentazione passo passo. Trovi tutte le indicazioni in questo articolo. Ricordati sempre di studiarti bene l’azienda per cui ti candidi in modo da riprenderne i valori e di utilizzare nel testo, alcune delle parole chiave presenti nell’annuncio.
Un pizzico di strategia per cambiare lavoro
Quello che nessuno ti dice è che non è sufficiente scrivere un cv ed una lettera di presentazione “statici”, questi due strumenti fondamentali per le tue candidature, devono variare al variare della posizione o del ruolo o della azienda per cui ti candidi. In particolare, il mio suggerimento è quello di:
- Adattare il cv al tipo di posizione per cui ti candidi – es: se ti stai candidando sia come addetta all’assistenza clienti che come impiegata amministrativa, dovrai preparare due cv differenti: il primo che mette più in luce le tue capacità di problem solving e relazione con il pubblico, il secondo che da risalto alle tue competenze su contabilità e amministrazione
- Modificare la lettera di presentazione ad ogni candidatura – lo scheletro e l’impostazione generale del testo restano ovviamente invariati, ma suggerisco di personalizzare la lettera di presentazione ad ogni invio a seconda di ruolo, azienda e posizione per cui ci si candida. Solo in questo modo possiamo essere sicure di far capire al selezionatore che siamo davvero noi “la persona giusta” da contattare.
- Se sei in cerca di un part time o di un lavoro in smart working, non negoziare queste condizioni al primo colloquio. Lascia che il datore di lavoro ti scelga per un secondo colloquio per parlarne. Se vieni richiamata infatti hai la sicurezze di “piacere” e sei in una posizione privilegiata per dettare le tue condizioni. Ricordiamoci sempre che una azienda che cerca personale, ha una necessità specifica da coprire, non ci sta facendo un favore ad assumerci, quindi è giusto presentare le nostre condizioni.
Se sei pronta a dare una svolta alla tua carriera, non aspettare oltre. Approfittane subito aggiornare il CV e prepararti per nuove opportunità. Se non sei sicura che il tuo curriculum sia a posto, contattami oggi per una revisione gratuita!
E se invece ti servono suggerimenti per la ricerca di posizioni (io trovo ottimo indeed) o per presentarti preparata al colloquio, fammelo sapere con un commento sotto al post, oppure scrivendo a cecilia@womam.it