Ti trovi in un momento difficile e hai mille pensieri che ti frullano per la testa, vuoi realizzare il tuo sogno di lavorare da casa ma non sai da dove cominciare e soprattutto con chi confrontarti.
Puoi essere una mamma stremata e stanca di fare l’equilibrista tra lavoro e famiglia e hai bisogno di rallentare un po’ oppure puoi essere casalinga da una vita e ormai considerata la serva della famiglia.
Ti senti diversa, incompresa. Hai delle ambizioni ma il pensiero degli altri ti ferisce e non riesci neanche a condividere con i tuoi cari queste sensazioni.
Avresti bisogno di una amica, qualcuno con cui confrontarti ma…chi?
Studi Scientifici affermano che siamo la media delle cinque persone che frequentiamo di più. Se vogliamo cambiare noi, dobbiamo necessariamente cambiare anche le nostre frequentazioni.
Spesso chi lavora da dipendente è circondato da altre mamme lavoratrici e chi invece è a casa, è più portato a prendere un caffè con la vicina anch’essa casalinga.
Le mamme lavoratrici tenderanno a smontare qualsiasi tua idea per lasciare il posto fisso con argomentazioni del tipo “ma sei matta a lasciare un lavoro sicuro?” oppure “E se poi non riesci a combinare nulla? Avrai buttato all’aria la tua carriera per un capriccio” e sono talmente concentrate su quello che è giusto secondo il loro status, la loro cultura, la loro posizione, che non colgono la tua frustrazione nel sentirti una madre poco presente ed una professionista senza prospettive.
Allo stesso modo verrà attaccata la casalinga dalle sue amiche nel momento in cui avrà espresso la sua voglia inconfessabile di trovare un lavoretto. Le frasi tipiche che si sentirà dire saranno: “E chi ci pensa ai bambini?” “Come farai a seguire la casa” “Dovrai trovare una baby sitter e anche qualcuno che ti stira le camicie“.
Che stress!!!
Per esperienza ti dico che è difficilissimo cambiare vita, proprio perché ci si sente completamente soli e strappati da quel mondo e da quelle amicizie che pensavamo di avere. Paradossalmente io ho trovato un grande supporto da parte di persone appena conosciute, persone che non hanno mai visto la vecchia me con tailleur, camicetta e tacchi alti finire di lavorare alle 11 di sera.
Sono state queste persone (prevalentemente mamme di amichetti di mia figlia) a spronarmi ed incoraggiarmi, e io sono stata molto fortunata ad incontrarle. Senza di loro, questo blog non esisterebbe. Grazie Ragazze.
Womam – La Community
Per chi non ha avuto la mia fortuna però ho creato il gruppo Facebook “Womam – La community” (clicca sul link e iscriviti se ti va). Ma di cosa si tratta? La community di Womam non è altro che un luogo privato, un’area riservata alle lettrici del blog che vi si iscrivono per condividere iniziative, idee e perplessità con altre persone nella stessa situazione.
Tutto quello che scriverai nella community resterà lontano da occhi indiscreti. Potrai confidarti e dire quello che pensi senza preoccuparti di cosa penserà il marito ottuso, la vicina impicciona o la collega pettegola.
E la novità è che non avrai solo la possibilità di commentare post o articoli esistenti (come nella pagina Facebook Womam), nella Community potrai essere la vera protagonista creando tuoi post in cui cerchi un confronto, offri consigli o semplicemente condividi la tua opinione.
In attesa che il gruppo si popoli, provvederò a pubblicare il regolamento dalla pagina e alcune linee guida per mantenere un clima educato, sereno e soprattutto POSITIVO. Confido nelle mie Working Mama e sono sicura che non resterò delusa!