Troverai un sacco di blog, scritti da mamme lavoratrici che idolatrano questa figura mistica della “Mamma Manager”, la donna che è in grado di fare tutto, in famiglia e al lavoro.
La “Mamma Manager” può allo stesso tempo:
portare i figli in piscina e partecipare al comitato di direzione fino a tarda sera, andare a prendere i ragazzi a scuola e seguire il lancio di un nuovo prodotto, fare una scampagnata nel week end con tutta la famiglia ed essere presente in negozio per le aperture straordinarie domenicali.
Come avrai capito già da poche righe, c’è qualcosa che non quadra…a meno che non esista il dono dell’ubiquità.
Per esperienza personale credo che l’annosa questione della “Mamma Manager” sia solo una enorme frottola con cui ci stanno facendo il lavaggio del cervello. Questo trattamento paritario dei due sessi è una enorme fregatura e noi donne (e mamme) dobbiamo prenderne atto.
Se hai voglia di approfondire l’argomento, ti dimostro la mia tesi utilizzando due esempi di fantasia che hanno come protagoniste due donne convinte di essere perfettamente calate nel magico ruolo, ma entrambe estremamente carenti in uno dei due. Ti lascio il link di seguito.
Mamma&Manager – Le storie di Arianna e Letizia
In sostanza il messaggio che voglio passare è questo:
E’ impossibile fare bene entrambe le cose, qualcosa bisogna pur lasciare indietro. Credo che l’importante sia esserne consapevoli, togliersi il paraocchi e decidere se si vuole tirare un po’ il freno sul lavoro (ad esempio lavorando in modo indipendente), o se si è disposti a perdersi qualche tappa della crescita della prole.
E tu, cosa ne pensi? Raccontami la tua storia o lasciami la tua opinione tra i commenti.